Rilasciato dalla Regione Lazio il permesso di ricerca mineraria per litio nell'area a nord della Capitale

Con due determinazioni dirigenziali (G01354 e G01355 del 12 febbraio 2024) pubblicate sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 16 del 22 febbraio 2024, sono stati rilasciati alla Società Energia Minerals (Italia) S.r.l i permessi di ricerca per il litio nell’area a nord della Capitale, per un periodo valido per due anni. I progetti denominati “MELAZZA” e "CASSIA", ricadranno nei comuni di Roma, Campagnano di Roma, Anguillara Sabazia (RM), Mazzano Romano e Formello ed avranno un' estensione rispettivamente di ettari 368,00 e di ettari 2589,00.

La Energia Minerals (Italia) S.r.l. ha  sede legale in Milano ed è una società controllata dell’azienda australiana Altamin. (Litio, cresce la ricerca Presentate nel Lazio quattro nuove richieste - Il Sole 24 ORE)

L’obiettivo finale della ricerca è l’individuazione di giacimenti di litio, da estrarre mediante brine geotermiche, da poter utilizzare nell’industria delle batterie elettriche. Il progetto proposto rappresenta una fase conoscitiva iniziale durante la quale saranno impiegati due geologi  e nel caso che le indagini e le prove di campo confermassero la possibilità di sfruttare il minerale per cui è rilasciato il permesso di ricerca o altri minerali associati, il proponente dovrà attivare una procedura di V.I.A. finalizzata alla valutazione ambientale delle opere necessarie allo sfruttamento della risorsa.

Non volendo esprimere giudizi in merito alla richiesta fatta ed approvata, la nostra unica preoccupazione è quello di conoscere l'impatto futuro che si avrà sul territorio sia dal punto di vista ambientale che urbanistico, quando sarà verificata l’esistenza di giacimenti di litio. Infatti questo areale, oltre alla presenza di numerose testimonianze storiche e naturalistiche, risulta essere fragile e compromesso, considerata anche l'avanzata dell'urbanizzazione degli ultimi anni verso l'hinterland romano.