Quante volte, prima di arrivare in piazza ad Isola Farnese ci siamo soffermati alla curva del "Cascinone" ad ammirare i fiori di Rita in bella vista, che dalla primavera ci dà il benvenuto ad Isola Farnese e quante volte, soprattutto durante l’estate, ci siamo fermati alla fontanella posta dinanzi al giardinetto per rinfrescarsi. Una fontanella che giaceva sotto i rami di una grande acacia e che era protetta da una struttura in marmo bianco. Muretti di marmo bianco che ospitava i viandanti per proteggersi dal solleone o per far riposare un camminatore dopo una lunga escursione e in cui tutti noi, da bambini, passavano interi pomeriggi a cavalcioni . 

La struttura in un passato non troppo lontano, causa anche una lesione strutturale, dopo i lavori di rifacimento della strada di accesso al borgo e la costruzione dei marciapiedi è stata abbattuta e non più ricostruita, tanto che nei ricordi dei farnesiani non sembra più trovar posto. Ma grazie ad una foto di Rita e Luigi, quei ricordi sopiti sono riaffiorati e la voglia di rivedere quei muretti tornati.

Particolari che fanno parte della storia della comunità locale, la cui conoscenza può consolidare il comune sentimento di appartenenza. Un valore che quando viene tramandato alle generazioni future diventa anche  uno stimolo per valorizzare e tutelare il proprio territorio. Tutto questo potrebbe passare anche attraverso la ricostruzione di antichi particolari dei nostri luoghi, come il ripristino della vecchia struttura in mano bianco che abbracciava il nasone.

Per questo, pur non volendo creare ulteriori aggravi alle importanti occupazioni giornaliere dei nostri amministratori, rivolgiamo a loro questo nostro pensiero, con la speranza, se letto, possa essere preso seriamente in considerazione, affinché un giorno le giovani generazioni possano di nuovo sedersi su quel muretto.